lunedì 28 ottobre 2013

Le sculacciate rendono i bambini aggressivi: vero o falso?

Sto per scrivere, anzi riflettere su una notizia che circola in rete già da un po: le sculacciate fanno male. Vero o falso? Da madre, pur non essendo d'accordo con la sculacciata, non posso negare che a volte ci scappa...! 
Da professionista del sociale, ho sempre bandito questa pratica, ponendomi una serie di dubbi. Ma oggi, non esistono più dubbi che tengano; a confermarlo sono i dati provenienti da una recente ricerca americana, che hanno fatto emergere quanto sto per dirvi: le sculacciate fanno male, non solo fisicamente. Lo studio, portato alla luce da  alcune università americane hanno dimostrato che le punizioni corporali generano nei bambini (dai 3 ai 5 anni) un comportamento anti-sociale triplicato rispetto al normale. Il che vuol dire che un bambino sculacciato è tre volte più aggressivo rispetto ad un altro che ha subito una punizione non corporale.  Lo studio americano, pubblicato sulla rivista Pediatric, è stato effettuato su un campione di 1900 bambini che veniva sculacciato dai genitori in media 2 volte a settimana. All'età di 5 anni ed in concomitanza con l'entrata nella scuola elementare, si è evidenziato che tali bambini avevano un comportamento più aggressivo della norma, un vocabolario di termini ridotto e capacità di linguaggio inferiore alla media. Questa cosa era più evidente nei bambini sculacciati almeno 2 volte a settimana dalla figura materna. 
In Italia la situazione non è certamente migliore dell' America; infatti qui da noi, il 27% dei genitori ricorre allo schiaffo e per fortuna, solo il 5% di questi, lo fa in maniera continuativa (tutti i giorni). Le conseguenze di questo gesto sono principalmente due: il bambino sviluppa comportamenti aggressivi (pensa che questo sia il modo giusto di comunicare e confrontarsi) oppure si deprime. 
Insomma, ormai è chiaro ed anche dimostrato che punire fisicamente un bambino non comporta nulla di buono, anzi otteniamo esattamente l'opposto. E comunque, pur senza dover ricorrere alle ricerche americane, non è bello mortificare un bambino con una punizione corporale, meglio sicuramente il dialogo, che deve comunque essere commisurato all'età del piccolo. Lo so, che i bambini spesso ci fanno perdere la pazienza, ma non è possibile che siamo noi genitori, troppo stressati e quindi particolarmente suscettibili dinanzi a certi comportamenti?

Nessun commento:

Posta un commento