martedì 29 ottobre 2013

Il disturbo d'ansia: il 6% degli italiani ne soffrono

In un post precedente avevo iniziato col parlare dell'ansia e dei disturbi ad essa collegati. In questo articoli, invece vorrei soffermarmi sui sintomi e le cause. Dalle statistiche è emerso che il 6% degli italiani soffrono di disturbi d'ansia e la maggior parte di loro, crede di essere un caso isolato. Invece è bene sapere che non è così. Il vero problema è che chi soffre del disturbo d'ansia o di una forma di ansia patologica , fa di tutto per non farlo sapere agli altri, nasconde la propria patologia e non si lascia aiutare.
Le cause dell'ansia posso essere diverse, infatti esistono varie teorie in merito: c'è chi sostiene che l'ansia abbia una componente biologica ovvero derivi dalla modificazione di alcuni neurotrasmettitori, presenti nel nostro sistema nervoso; tali trasmettitori sarebbero: la serotonina, la noradrenalina e la gaba. Altre teorie invece associano l'ansia ai conflitti psichici già esistenti in noi.  Tuttavia, la causa dell'ansia resta ancora oggi oscura. Sicuramente le caratteristiche emotive legate alla personalità di ognuno di noi, possono portarci a vivere o meno situazioni di ansia; ma questi episodi, talvolta anche occasionali  e sporadici non vanno confusi con l'insorgere dell'ansia come patologia psichica. Infatti, in tal caso, l'ansia va riconosciuta e curata in maniera oculata, per evitare conseguenze spiacevoli.
Senza voler entrare in un campo prettamente scientifico, diciamo che il Disturbo d'ansia generalizzato (GAD) è una diagnosi molto frequente fra i pazienti che soffrono d'ansia patologia e consiste nel sentirsi costantemente in una situazione di apprensione, (per un periodo superiore ai sei mesi). Questa situazione deve essere accompagnata da almeno 3 sintomi, fra questi: irrequietezza, tensione muscolare, insonnia, grande fatica, difficoltà di concentrazione. A questi vanno associati anche dei sintomi fisici, che solitamente sono: palpitazione, nausea, vertigini, disturbi della vista, coliche, emicrania, tremori.
Le soluzione per combattere l'ansia sono diverse, ma per prima cosa bisogna imparare a riconoscerne i sintomi; è importante parlarne con persone competenti per cercare di capire se il disturbo è patologico oppure solo passeggero. Soprattutto è fondamentale non isolarsi dal resto del mondo, perché solo condividendo il proprio malessere si può giungere ad una soluzione adeguata ed efficace.

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