lunedì 28 ottobre 2013

Ansia: le donne soffrono più degli uomini

Sono circa otto milioni gli italiani che soffrono di ansia, di cui almeno quattro milioni i depressi e gli altri divisi fra insonnia e traumi da post-stress. Da una recente statistica si è visto che "la crisi" che ci sta attanagliando non ha fatto altro che peggiorare le cose. Infatti, pare che le persone con maggiori difficoltà economiche e sociali soffrono di attacchi d' ansia e depressione il doppio rispetto agli altri. Inoltre ad essi è correlato il maggior abuso di alcool. I dati, offerti dal Presidente della società italiana di psichiatria, mette in evidenza come le donne siano più a rischio degli uomini, con un tasso di sofferenza psichica del 40% nelle fasce meno abbienti e del 27% nelle altre.
E' molto importante riuscire a riconoscere per tempo questi disturbi e poter intervenire prima che sia troppo tardi. Fra le problematiche più frequenti, connesse ai disturbi mentali vi è sicuramente l'attacco d'ansia di cui le donne soffrono il doppio degli uomini. 
Ma cos'è l'ansia?  In psichiatria essa è intesa come una vera e propria malattia sociale, in cui l'individuo normale è costretto a confrontarsi con le proprie capacità; sono situazioni vissute con disagio derivante da un'incombente minaccia alla propria integrità fisica e morale che potrebbe trovare risoluzione solo nella fuga. 
Vorrei inoltre fare una distinzione fra "ansia e paura", spesso confuse tra loro. A differenza dell'ansia che è endogena e si configura come attesa di un pericolo indeterminato, la paura è un reazione esogena, di fronte ad un pericolo obiettivo e individuale, quindi coscientemente riconosciuto. Tuttavia l'ansia diventa spesso paura, è ciò accade quando la minaccia ignota tende, nel tentativo di risolversi, a concretizzarsi su un concetto e diventare probabilità e certezza. L'ansia infatti può diventare cronica e creare dei disturbi fisici e psico-somatici, tanto che chi ne soffre, vive costantemente nel dubbio e nel timore, sempre accompagnato da cefalea e da disturbi del sonno.
L'ansia può insorgere già dall'adolescenza e in età giovanile con picchi che vanno tra i 14 e 30 anni. Ma se non curata in tempo, può perdurare, con conseguenze davvero spiacevoli.

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